Da una parte il gigante Google dall'altra Facebook,
uno con l'intera comunità open source dalla sua parte oltre alle conquiste fatte in questi anni, l'altro alleato con la Microsoft (e conquiste) .
Di questi giorni la notizia che Mark Zuckerberg, è la persona più seguita su Google+ e a questo punto ci può essere anche qualcuno che dica "un caso"...
Ma il fatto è che chi conosce Google (come azienda, teams ecc.) si può immaginare che sia stato per sfida uno dei motivi per cui proprio a Zuckerberg è stato inviato uno dei primi inviti.
E c'è da dire che Facebook Man ha subito colto la palla al balzo, sfruttando la recente acquisizione della Microsoft di Skype, nonché l'alleanza che c'è tra le due aziende.
FUOCO ALLE POLVERI (:D)
Facebook ha tirato fuori dal cappello magico la video-chat integrando skype (articolo : Tom's hardware ) nella propria chat.
Da parte mia purtroppo, non posso approfondire all'estremo l'analisi, non essendo ancora tra i fortunati ad aver ricevuto l'invito per Google+, quindi mi posso basare sui video e sulle notizie trapelate in rete.
Allora tutti SULL'ATTENTI.
Faccio un sunto, sui tre principali punti di forza e difetti che hanno i due servizi , secondo una mia visione, chiaramente.
Pro :
- Vastissima comunità
- Numerosi Giochi e applicazioni
- Reperibilità di amici e parenti
Contro :
- Utenze multiple
- Veridicità utente
- Privacy
Google+
Pro :
- L'innovazione
- La popolarità del motore di ricerca
- L'integrazione.
Contro:
- La giovinezza.
- La privacy.
- La cultura delle persone.
Tra gli aspetti a favore di Facebook abbiamo sicuramente al primo posto quello di poter contare su qualcosa come 750 milioni di utenti, che a mio giudizio è il primo vero ostacolo che G+ incontrerà.
Riuscire a muovere una tale massa è quasi impossibile, se non motivando le utenze in modo più che convincente.
Col tempo Facebook ha attirato su di se l'attenzione di aziende più o meno grandi vedi la ormai popolare Zynga, che hanno sviluppato giochi e applicazioni che di fatto alcuni utenti non possono più fare a meno, e anche in alcuni casi, è anche l'unico motivo per cui alcune persone si iscrivono.
G+ deve poter attrarre la sua comunità sfruttando magari l'HTML 5 come tecnologia per realizzare applicazioni/giochi e non basandosi solamente sulle applicazioni web già a sua disposizione (gdocs,picasa ecc)
Su facebook, come anche altri social network (vedi Linked-In) inserendo vita morte e miracoli come informazioni sul proprio profilo ci si può ritrovare con parenti e amici che non si vede da tempo.
G+ questo aspetto potrebbe agilmente sorvolarlo, a patto che garantisca una reale privacy, delle informazioni che si vanno ad inserire.
Gli aspetti che remano contro Facebook sono relativi principalmente alle utenze, di cui vanno piuttosto orgogliosi per il grande numero, c'è da considerare però che il numero, anche se non di tantissimo (credo), debba essere abbassato.
In parte la causa è dovuta al fatto che i giochini di cui sopra, incitano le persone a creare più account per poter avanzare nel gioco.
In più c'è da dire che chiunque può aprire account a nome di altri, aspetto, che oltre a contribuire al precedente, comporta anche un problema in termini di identità rubate (si veda ad esempio i casi di personaggi politici, dello spettacolo ecc), che possono di fatto comportare problemi a persone, che magari non si iscriveranno mai.
Un altro aspetto, ormai sempre più diffuso nel web, è il problema della privacy.
Nel caso di Facebook, oltre al fatto di visualizzare o no i propri dati personali, in termini di età, residenza ecc.. Riguarda anche ciò che si scrive nella propria bacheca o quella di amici ecc..
In pratica è possibile (e non tanto difficilmente) sbagliarsi e scrivere un qualcosa con la convizione che una persona non lo veda ed invece.... Tana! ...
Google dal canto suo può contare su aspetti non di poco conto per poter basare il proprio servizio.
Logicamente l'aspetto principale, è dovuto alla popolarità del proprio motore di ricerca, che è di fatto diventato un'istituzione nel web.
Ed è chiaro che l'attenzione che riesce ad attirare Google ogni volta che lancia un nuovo servizio è notevole... ne danno prova i numerosi tentativi di spam che girano in rete con il pretesto dell'invito e a sua volta degli utenti che elemosinano inviti senza preoccuparsi di scrivere in chiaro il proprio indirizzo e-mail su un messaggio pubblico su blog, twitter ecc.. come già accaduto, al lancio di Gmail e di Wave dopo.
Sempre negli hanni Big G ha realizzato diversi servizi che col tempo sono utilizzati da molte persone che grazie alla loro integrazione rende possibile gestire senza preoccuparsi di 14000 account da ricordare, posta, foto documenti, sito web, blog ecc...
Inoltre mi pare giusto menzionare l'innovazione su cui Google punta e lo si vede vuoi dall'investimento su HTML 5 per il Web, realizzare un browser ed un OS, può incentivare parecchi utenti alla migrazione
Come tutti i nuovi servizi però G+ deve far i conti con la sua prematurità, ok è un servizio di Big G, ma la materia di Social Network è a parte, e molti ancora non sanno cosa sia, se non si è abitutati a leggere blog, oltre al fatto che il flop di Wave potrebbe disincentivare nuovi utenti.
Relativamente alla privacy c'è da dire che da sempre google ha a che fare con questo problema, tenendo presente che di fatto quello a cui si assiste è l'ennesimo ampliamento dei suoi servizi... le info di ogni utente sono quelle già visibili su google accounts e pertanto, purché impostato come pubblico sono accessibili dall'intero pianeta (non solo dalla comunità di G+), questo per dire che se una persona è stata fin'ora restìa nel creare un profilo pubblico lo continuerà ad essere anche nell'accedere alla comunità di G+.
Infine c'è da fare i conti con la cultura delle persone. Su facebook sono presenti informatici, studenti, impiegati, pensionati e chi più ne ha più ne metta... perché di fatto fb col tempo è diventato sinonimo di "internet" per alcune persone o meglio per le persone che hanno conosciuto internet per facebook (:/) al punto da impostare la pagina iniziale di fb, dal vedere come "un uscire di casa" al momento in cui si clicca su un link esterno ecc.. E quindi di fatto non possono considerarsi come conoscitori di internet, ma continuano a usare internet solo per facebook.
Le prospettive di vita del nuovissimo G+ sono tutte affidate al "reclutamento" (:D ;) ) delle nuove utenze,
onestamente sono un po' scettico sul fatto che molti abbandonino Facebook, ma forse lo faranno nel lungo termine.
Chi mi conosce sa che sono un fan di Big G e anche se servizi come Wave sono stati flop li ho apprezzati per quello che erano, questo per dire che personalmente gradirò G+ come lo è stato per Buzz, che a molti non piace ma a me sì, ma spero vivamente che in questo caso non venga fatto un taglio totale se non si assiste a questa fatidica migrazione di massa in cui si spera.
Per concludere ripongo la fiducia sul fatto che siano molti a registrarsi, ma personalmente me ne frego se lascino o no Facebook ..
bella !!!
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