lunedì 19 gennaio 2015

Script cpMvBar

Da tempo ...
mi ritrovo ...
MALEDUCATO!!!
Ops ... ciao a tuttiii!!! :)

Di nuovo alle prese con una soluzione che ho voluto trovare, ad un problema ... pressoché inutile,
ma insomma che può almeno risparmiare un po' di stress quando si copiano file di notevoli dimensioni da terminale.

Non capita tutti i giorni sì (forse) ... ma proprio la scorsa settimana il mio capo e mi dice ...

Aldo non è possibile che non fai aggiornamenti del OS (windows) nella tua macchina virtuale!!!!
:OOOOO :( ...

Ehm ... sì li faccio ... ....
Mi tocca fare il backup de 59 gb de macchina virtuale?!!
Direi proprio che non ci sia altra scelta :/ ...
Chiaramente nautilus, bello figo ecc ... ma in termini di prestazioni e task aperti (almeno per la mia routine) non è che sia il massimo.
Come sempre c'è il nostro fido terminale, ma lo sappiamo che fare un cp/mv (copia / muovi .. :P ) da terminale di file grandi significa che bisogna ipotizzare quale sia la percentuale di progresso dell'operazione  copia/spostamento  ... :/ .

Qui ci vuole una barra di scorrimento per capire a che punto sta :) ! ...
Invece di affidarmi all'utility zenity come feci in passato che utilizza una gui grafica,
ho optato per uno script, chiaramente open source che permette di mostrare l'avanzamento della copia tramite una barra in caratteri ASCII ... il progetto, nello specifico lo potete trovare a questo indirizzo : http://www.theiling.de/projects/bar.html .

Non mi soffermo sul codice dello script, anche perché non è in bash e non essendo un mostro non ho le competenze per farlo, piuttosto mi soffermerò sulla sintassi della funzionalità principale.
Tale funzionalità si discosta un po'  dal cp in bash, e quindi ho preferito, realizzare uno script apposito per richiamarla.

Lo script non ha veramente niente di sofisticato, si tratta di gestire ... tramite un Case sul primo parametro passato (l'opzioni  -f, -F, -m e -M ) il tipo di operazione deve essere svolta.

Allo stato attuale, non utilizzo il richiamo alla funzione di copia directory, perché poco pratica (accennerò in breve il perché).

Comunque la barra che verrà mostrata in fase di copia sarà questa


Allora vediamo come copiare un file...
ah dimenticavo ... premetto che effettuo richiamo in modo diretto lo script "bar" ... perché spostato in /usr/bin
(ormai abitudine presa per tutti gli script fatti in casa e non che uso frequentemente).

sintassi :

bar -o $fileDestinazione $fileOrigine

Già si nota la prima differenza, la destinazione viene prima e il file di origine dopo.
Fin qui non sarebbe male, se non fossse che ... si deve specificare il file di destinazione e non la cartella, pertanto se si vuole spostare il file "lista.txt" nella cartella "liste" si dovrà eseguire così il comando:

bar -o liste/lista.txt lista.txt


Già questo, almeno per me, risulta un pò antipatico ...

Come dicevo, esiste anche l'opzione per la copia di una directory,
la sintassi

bar -c 'cat > cartella/${bar_file}' file1 file2 file3


(deduco che si sia capito, che lo script non fa altro che effettuare il cat delle operazioni)

Proprio per la copia di una directory devo lavorarci (tempo permettendo ... e solita poca pratica) ancora di più, per ora mi sono limitato a ciclare i soli files di una directory e copiarli uno per uno,
ma proprio perché sono cosciente essere una soluzione poco agevole e sicuramente da cambiare/migliorare, neanche la descrivo.

Allora iniziamo con la copia di un file, rendendo la copia più simile al cp classico.

Nel nostro script che come da titolo nominerò cpMvBar, gestirò diverse opzioni,
per la copia appunto sono due : "-f" e "-F" .

la sintassi nel primo caso sarà

cpMvBar -f $fileOrigine $fileDestinazione 

come si evince ... in realtà in questo caso non faccio assolutamente niente se non invertire l'ordine dei parametri, pertanto, il nome del file deve essere scritto anche nel secondo
Esempio:

cpMvBar -f lista.txt liste/lista.txt


la sintassi nel caso di parametro -F invece, sarà la seguente

cpMvBar -F $fileOrigine $cartellaDestinazione

questo è chiaramente come il comando cp (con in aggiunta l'opzione -F).

pertanto

cpMvBar -F lista.txt liste (nome directory senza il carattere slash finale "/")

per la copia ok.

Il comando bar, aimè non prevede lo spostamento, ma chiaramente ... se fossero questi i problemi :D ;) .

Come per la copia gestisco due casi con le opzioni -m e -M, anche in questo caso, nella prima opzione si deve specificare anche il nome del
file nella destinazione, mentre nel secondo no


cpMvBar -m lista.txt liste/lista.txt

cpMvBar -M lista.txt liste



in questi due ultimi casi non ho fatto altro che richiamare lo script bar, al solito modo, e aggiungere il classico rm successivamente.

Vi riporto di seguito l'intero script :


#! /bin/bash
#cpMvBar Script


while test -n "$1"
do
    case "$1" in
        -m)
              bar -o "$3" "$2"
             
rm "$2"
             
break
         ;;
         -M)

              bar -o "$3/$2" "$2"
             
rm "$2"
             
break
          ;;
          -f)
              bar
-o "$3" "$2"
             
break
           ;;
           -F)
              bar
-o "$3/$2" "$2"
             
break
           ;;
           -h) 

               echo 'Uso: copia [-f] [-d] [-h]'
               
echo 'Options:'
               
echo ' -h mostra questo help'
               echo ' -f copia il file'
               echo ' esempio copia -f fileOrigine fileDestinazione'
               echo ' -F copia il file'
               echo ' esempio copia -f fileOrigine cartellaDestinazione'
               echo ' -m sposta il file'
               echo ' esempio copia -m fileOrigine fileDestinazione'
               echo ' -M sposta il file'
               echo ' esempio copia -m fileOrigine cartellaDestinazione'
               break
             ;;
             *)
               echo
"opzione non gestita"
               break
             ;;
        esac

done



Una volta salvato come cpMvBar (o il nome che volete ... potete anche non omettere l'estensione .sh, ma in tal caso dovrete richiamarlo includendola)

una volta salvato in una directory a piacimento rendiamolo eseguibile con

chmod +x cpMvBar

se lo vogliamo lasciare in questa directory per eseguirlo occorre digitare
./cpMvBar ....

altrimenti possiamo, come nel mio caso aggiungerlo agli script eseguibili di ubuntu su /usr/bin

sudo cp cpMvBar /usr/bin

Chiaro? No? ...
Ah no ... se avrete già curiosato nel link dello script, noterete in realtà che bar non è un semplice script copia incolla, ma contiene, diverse funzionalità tutte da scoprire tra cui per esempio, menziono la barra di scorrimento in fase di compressione/decompressione file...

Questo è quanto ... (appunto il capo me chiama :/)
c.you soon



giovedì 16 gennaio 2014

Script MangaPdfConverter

Ciao a tutti!
Eh sì ... sto un po' trascurando il blog (alla faccia di un po' :P), logicamente gli impegni lavorativi, sentimentali e hobbistici ( :) ) annullano il tempo libero a disposizione.
Mi ritrovo a voler scrivere un nuovo post grazie ad una delle mie fonti di ispirazione preferite in ambito linux ... @bit3lux ed in particolare da un suo post sul suo blog che vi consiglio sentitamente (http://parliamodi-ubuntu.blogspot.it/2014/01/lo-script-radiosh-si-aggiorna.html).

Proprio nello script di cui parla l'articolo, mi si è aperto un piccolo mondo che per la mia limitata esperienza non avevo ancora esplorato, parlo dell'utility Zenity di cui senza super approfondire vi rimando al sito https://help.gnome.org/users/zenity/stable/index.html.en.

Per farla breve si tratta di un'applicazione che, da riga di comando, permette di utilizzare dialog in gtk, piuttosto utili.

La curiosità e la voglia di utilizzarla mi ha spinto a modificare un mio script di qualche settimana fa così da poter dar modo di impostare con un'interfaccia grafica, i parametri principali.

Come da titolo, lo script in questione, l'ho scritto per ottimizzare la mia collezione di manga giapponesi facendo sì che, grazie all'integrazione con un'altra applicazione, ogni volume, composto da tanti file .jpg/.png quante sono le pagine che lo compongono, venga convertito in pdf.
Questo può essere inoltre utile, anche quando si hanno a disposizione le scansioni di pagine di libri suddivisi in capitoli e le si vogliono unire in pdf...

Requisiti collezione (file system)

La struttura su file system della mia collezione è così disposta


  • Directory Manga1
    • Directory 001 (Cap 1)
    • Directory 002 (Cap 2)
    • ...
  • Directory Manga2
    • Directory 001 (Cap 1)
    • ...
  • Directory Manga3
    • ...
  • ...
In pratica ci sono tante directory quanti sono i manga che possiedo, ogni directory è composta da tante sottodirectory quanti sono i capitoli (ma volendo anche i volumi) del manga, ogni sottodirectory contiene tanti file .jpg/.png quante sono le pagine che compongono i capitoli.

Come test faccio l'esempio dell'ipotetico manga ArtigliDellaLince il manga è composto da 65 capitoli con un numero diverso di pagine.
Importante è precisare che, anche se, poi vedremo nello script, è parametrizzabile, in questa versione è necessario che all'interno di ogni directory-capitolo sia presente una pagina denominata 000 (che sia .jpg o .png è indifferente) che poi può fungere anche la cover del capitolo.
Di seguito grosso un idea della struttura

Lista directory contenute nel manga

Lista pagine

Il risultato della conversione saranno 65 file .pdf composti da tante pagine quanti sono i file all'interno delle directory "volumi".
I file saranno denominati
[NumeroVolume] [NomeManga].pdf
nel mio caso "001 ArtigliDellaLince.pdf", "002 ArtigliDellaLince.pdf" ecc...

Requisiti software

Cosa occorre per poter eseguire lo script ?
Innanzitutto, l'applicazione che fa il vero lavoro, ovvero ImageMagickhttp://www.imagemagick.org/).
E poi come detto prima zenity, ma questa dovrebbe essere già presente su Ubuntu (almeno nel mio caso ... acc... dimenticavo ... ora sto col pangolino ... Ubuntu 13.04 :P ).

Modus operandi

Come detto ImageMagick è il cuore dello script.
In pratica lo script, una volta impostata la cartella del manga, il nome ed il numero di capitoli, non farà altro che eseguire la riga di comando (per ogni directory) :

convert *.* "../$dir $manga.pdf" 

in parole spicce.. il comando convert, converte tutte le immagini contenute nella directory impostata su $dir nel pdf $dir $manga.pdf (dove $manga è appunto il nome del manga).


Piccola parentesi

Come detto precedentemente lo script è di qualche settimana fa, all'inizio non vi era implementazione con zenity pertanto i parametri [Manga], [Volumi] e [PercorsoDirectory] venivano impostati direttamente passandoli allo script da shell.


Richiamo script

Prima di descrivere il codice, vi stuzzico (:P) mostrandovi come lavora.
In ordine 

  • Salviamo lo script in una directory (io metto tutti gli script nella directory scripts nella mia home)
  • Rendiamolo eseguibile con il solito chmod +x MangaPdfConverter.sh
  • Eseguiamolo con ./MangaPdfConverter.sh 

 Per prima cosa ci verrà chiesto di impostare il nome del manga ed il numero di capitoli da cui è composto (trucco.. non è necessario che siano presenti tutte le directory da 1 a n l'importante è che n corrisponda al numero che impostiamo, verranno convertite solo le directory presenti).
Il dialog sarà il seguente :

Subito dopo aver premuto Ok, si aprirà il dialog che permetterà di selezionare, sfogliando il proprio file system, la directory del manga (quella appunto contenente le n directory dei capitoli)

Appena si conferma, avrà inizio la conversione

Al termine verrà mostrato (se tutto è andato ok) il seguente messaggio

Il risultato della conversione è la generazione di 65 file .pdf :

Code 

Descriviamo ora il codice.
La prima operazione svolta all'interno dello script è il settaggio di titolo e numero capitoli con il dialog mostrato sopra, questo è possibile tramite questo codice

datiManga=$(zenity --forms --title="Dati Manga" \
--text="Inserisci dettagli." \
--separator="|" \
--add-entry="Titolo" \
--add-entry="Numero Capitoli")

Nella variabile $datiManga verrà memorizzata una stringa tipo Titolo|NumeroCapitoli
che come si può capire sarà necessario splittare in due variabili ...

Ammetto, questa operazione che in Java risulta piuttosto semplice, su shell mi ci sono volute un pochino di ricerche soprattutto per capire cosa fosse la variabile IFS (rimando http://en.wikipedia.org/wiki/Internal_field_separator) e cosa servisse, pertanto dopo aver impostato il carattere pipe "|" come delimitatore scorro l'array generato dalla stringa e imposto la variabile $manga con Titolo e la variabile $numeri con i numeri dei capitoli.


#variabili iniziali
ix=0
OIFS=$IFS
IFS='|'
arr=$datiManga
numeri=0
manga=""

#imposto il titolo del manga e il numero dei capitoli ricavati 
#dal form (variabile $datiManga>$arr)
for cnt in $arr
do
case $ix in
0) manga="$cnt" ;;
1) numeri=$cnt ;;
esac
ix=$(( $ix + 1 ))
done

IFS=$OIFS

Dopo aver verificato con due banali if che la variabile $manga non è vuota e la variabile $numeri è diversa da zero imposto la variabile $path sempre grazie a zenity:

path=$(zenity --file-selection --directory)

Questo permetterà appunto l'apertura del dialog per sfogliare il file system e quindi selezionare la directory.

A questo punto non rimane altro che gestire il ciclo che per ogni directory eseguirà la conversione ...
se ... te pare facile :D ;)
Scherzo è facile ma proprio per interagire con zenity (per capirci con il dialog che mostra la progressbar con lo stato della conversione) ritengo necessario iniziare a descrivere il codice per gradi ...
( ... Codice ...) | zenity --progress \
 --title="Conversione Manga $manga" \
 --text="Cerco" \
 --percentage=0 \
 --width=500 \
 --auto-close
Per richiamare la progressbar di zenity, bisgogna seguire questa sintassi, ovvero,
mettere prima del suo richiamo, il codice che deve man mano impostare l'avanzamento di stato.

Chiaramente, il nostro codice imposterà di volta in volta il numero di capitolo e verificherà la presenza dei file 000.[estensione] (si lo so ... ma na verifica sulla presenza della directory non era meglio...? :/ :D )

Per aggiornare l'avanzamento  utilizzo una variabile $perc che per ogni item (inteso come numero capitolo) imposto, appunto la percentuale con un banale:
perc=`expr $x \* 100 / $numeri`

Praticamente richiamando
echo "$perc" 
si dirà a zenity quale la percentuale di avanzamento deve impostare sulla barra,
mentre richiamando
echo "# testo informativo" 
si dirà a zenity di mostrare il testo scelto come "stato" (la differenza è propio "#" all'inizio).

Il ciclo while che viene eseguito, parte dal valore iniziale 1 (valore di $x) al valore di $numeri e svolge le seguenti operazioni :
Imposta il valore della variabile $dir impostando qualora $x sia minore di 10 in "00$x" e qualora minore di 100 in "0$x"
if [ $x -lt 10 ]
then
     dir="00$x"
else
    if [ $x -lt 100 ]
    then
        dir="0$x"
    else
        dir="$x"
    fi
fi

In seguito, essendo ora a conoscenza del path e del nome della directory, verifico la presenza del file 000.[estensione].
Nel mio caso mi sono limitato a file con estensione .jpg, .png e .JPG, volendo se ne possono gestire anche altri tipo .gif ecc... l'unica cosa che ho verificato è che ImageMagick con alcuni tipi di .gif va in errore (immagino per codifiche diverse dal classico RGB, 8bit ecc), pertanto se possibile è bene verificare presenza di tali tipi di file.

Se la verifica ha effetto positivo imposto
la directory in cui mi devo spostare
toElab="$path/$dir"
e la variabile flag che mi consentirà di saltare la conversione se =  1
flg=0

Infine se $flg = 0
mi sposto nella directory
cd "$toElab"
aggiorno lo stato del dialog della progress di zenity
echo "# converto capitolo $dir"
unisco e converto tutte le immagini nel pdf
convert *.* "../$dir $manga.pdf"

Dall'istruzione
(.. codice ..) | zenity --progress ....
si ottiene un parametro di ritorno, che se  uguale -1 identifica la presenza di un errore durante l'esecuzione, se uguale a 0 significa che il codice è stato eseguito completamente e se uguale a 1 significa che il codice è stato interrotto anticipatamente (magari stoppato dall'utente)
pertanto il nostro dialog di conferma riporterà messaggi differenti in tutti e tre i casi :

if [ "$?" = -1 ] ; then
    zenity --error \
    --text="Conversione Fallita."
else
    if [ "$?" = 0 ] 
    then
        zenity --info --title="Success" \
        --text="Manga convertito correttamente!"
    else
        zenity --info --title="Success" \
        --text="Operazione terminata ! \n Non tutti i capitoli sono stati convertiti"
    fi
fi

Bè direi che con questo siamo arrivati alla fine... (e che ve pensavate fosse un poema?! :D) ...

Link Script completo (aimè dall'ufficio pastebin è bloccato :P ) : http://notepad.cc/share/w6GfeZvPjs

Critiche e autocritiche

Chi mi conosce sa che sviluppo in .net ma adoro il mondo linux, pertanto ammetto di aver scritto lo script utilizzando sintassi meno avanzata e non gestendo le 10.000 casistiche possibili nell'esecuzione,
ma spero da qui al prossimo futuro di implementare migliorie e nuove feature man mano che la mia conoscenza si consolida :) ... per ora posso solo dire che in casi come questo lo script da un bella mano, soprattutto se si è soliti leggere manga su dispositivi android come me, e quindi si preferisce invece di incasinare la propria galleria con migliaia di immagini, poter organizzarla in modo più ordinato utilizzando invece i pdf :) ...
Chiaramente le migliorie sono pronto ad implementarle grazie anche ai vostri consigli, sempre ben accetti ;)
ciao a tutti

martedì 9 ottobre 2012

Mai più senza la Lince remixata!


In termini calcistici si direbbe proprio che mi sono salvato in calcio d'angolo... ^^ ...

Vi riporto l'avventura / disavventura capitata questo week-end sul mio pc, magari possa esser d'aiuto a qualcuno...

Prima di incominciare devo però obbligatoriamente ringraziare il professore Antonio Cantaro dell'Istituto Majorana .

Ed è proprio grazie alla sua versione remix di Ubuntu 10.04 che sono uscito da quello che poteva sembrare un bel pasticcio.

Sto parlando del mio notebook che utilizzo tanto nel tempo libero quanto per lavoro, lo scorso marzo (se non ricordo male :P ) ho partizionato l'HD (sempre grazie alle videoguide del professore)
nel modo seguente :

Partizioni primarie
1 60 gb Kubuntu 12.04
per usi "casalinghi" (masterizzazione, videoediting, torrent ecc)
2 85 gb Windows 7
Per usi musicali (il software che uso aimè non ha versioni linux)
3 85 gb Windows 7
lavoro 
Partizione estese
1 260 gb (circa) Partizione dati
2 il restante spazio per lo swap

In questo stato ho usato il pc abbastanza tranquillamente ma qualche giorno fa la partizione Windows che uso per lavoro ha incominciato a dare i numeri (cose fantascientifiche come la cpu fissa al 100% senza alcun virus ... Vabbè :/) e così dopo il dovuto backup, ho deciso di "terminarla" :)

Lo sbaglio..  l'enorme sbaglio è stato quello di eliminare la partizione senza formattarla subito in NTFS, fidandomi un po' troppo dell'editor di partizioni che si può usare durante l'installazione di Windows 7.

A questo punto il disastro è servito!
Inserito il DVD di Windows 7, avvio l'installazione, al momento della scelta della partizione scelgo quella appena liberata quindi "non allocata" che devo obbligatoriamente formattare in NTFS....


Panico!!


Dopo qualche minuto mi si presenta nonostante i miei 8gb di RAM ...
La fatidica e ... Orrenda schermata blu che gli utilizzatori di xp ai tempi in cui la RAM si misurava solo in MB, conoscono bene.




Evvabbè a parte qualche parolaccia non me ne sono inizialmente preoccupato (ancora fidandomi troppo :( ).
Ritento l'installazione ... E toh!

Rimane sullo "Starting Windows" con quella maledetta barra a scorrere a vuoto senza sentir girare minimamente il lettore, da cui ho dedotto che non stava facendo alcunché :( , riprovato un paio di volte ma niente ... Linux aiuto !! ...

Ed è arrivato il momento di preoccuparmi seriamente tiro fuori la mia collezione di cd live che provo in carrellata :
1 Ubuntu 12.04
2 Mint 12
3 Kubuntu 12.04

Tutti, al momento dell'avvio con lo stesso risultato :
Schermata nera con la scritta : Killed 
:OOOOOOO

Grazie ai miei che mi hanno concepito o più semplicemente al destino mi ritrovo con un cuore forte ... Perché avrei potuto fare na bella fine :/ :D :D

Calma ... Riflettere


Anche per i geroglifici subito dopo la scritta Killed ... Ok


Proviamo prima ad usare uno dei strumenti che la schermata iniziale di Kubuntu mette a disposizione ...
Naaa non cambia niente :(
Vabbè so che è inutile avviamo senza cd ...



Come immaginavo l'MBR è passato a miglior vita ed infatti :

GRUB RESCUE >

:/ :(
Tempo addietro, per l'esattezza quando ho scoperto il sito dell'Istituto Majorana e quando ho fatto il partizionamento di cui sopra, mi scaricai e masterizzai anche la versione remix di Ubuntu 10.04 ... La mia salvezza!!!

(Ancora grazie prof. Cantaro )

Ubuntu 10.04 remix


All'avvio come anche kubuntu provato precedentemente, presenta una schermata di boot che consente di scegliere che modalità avviare.

Ho tentato la modalità "live" ... Aimè niente (schermata nera)
Secondo tentativo ... Textonly mmm in realtà la modalità consiste nel launch di alcuni script (da GUI)
Qualcosa è andato soprattutto nel "prova a correggere errori" anche se ammetto la mia ignoranza leggendo i log non ho realmente compreso l'operato degli script.
Ok è ora di riprovare ...
Scelgo la modalità live ... Ancora niente ... Sigh Sigh :(

E' ora di affidarci a xfce e quindi avviare la modalità xforcevesa che avvia il tutto co GUI grafica ma senza esagerare... insomma in safe mode....
Oooollllleeeeeeee!!!

È andata finalmente !!!!
Ok un OS siamo riusciti a farlo partire, iniziamo un po' per volta a vedere cosa si può fare ...
Inizio con un quanto scontato ma senza l'MBR letteralmente inutile :
sudo update-grub
Altri geroglifici :/

Vado su synaptic e provo a mettere il grub più vecchio (altra cosa inutilissima ma ammetto non riflettevo molto :P ) non trova MBR quindi nada.

Vada per la cosa più stupida e ovvia :D ... Nautilus (pure subito mi sono deciso) ....
Hiiiiiii :OOOOO
Niente MBR ok, ma anche niente kubuntu .... doppio :OOOOOO e chiaramente niente partizione NTFS ...
Ok ri-calma e sangue freddo (insomma :D ) ...

Apro Gparted Et voilà la situazione era la seguente :
Partizione dati e partizione win (diciamo musicale) intatte
per il resto :
30 gb circa non allocato nel gruppo partizioni estese
qualche MB non allocato tra le partizioni primarie (il buon vecchio e caro MBR)
60 gb tra le primarie (quella su cui precedentemente c'era Kubuntu) come SCONOSCIUTO!!!
co tanto di punto esclamativo.... !

Quindi la vecchia intenzione di pulire una sola partizione, si trasforma in un totale reset della tabella delle partizioni... :/ riporto di seguito, anche se per le spiegazioni dettagliate vi rimando a chi le guide le sa fare :P ... pertanto consiglio queste tre guide presenti sul sito dell'Istitituto Majorana :



I passi che ripropongo di seguito li ho fatti grazie a quello appreso dalle guide del professor Cantaro:


Partizionare con Gparted l'hard disk come segue

  • 60 gb File system ext4 (per ubuntu)
  • 85 gb File system NTFS (Per win 7 - OS per musica)
  • 85 gb File system NTFS (per win 7 - OS per lavoro)
  • 250 gb Partizione estesa DATI NTFS (cosicché possa essere letta tanto da windows che da linux)
  • 10 gb di Linux-SWAP (ma solo nel mio caso che sono un'esagerato avendone già 8 mi tengo inutilmente largo... :P )
Chiaramente mi riferisco all'uso che ne faccio io (come descritto sopra), ognuno è libero di scegliere la dimensione che più preferisce anche se vi consiglio vivamente di leggere la guida sopra menzionata : "ubuntu e windows autonomi in dual-boot" che spiega le dimensioni minime che dovrebbero avere le partizioni.
Una volta confermato ed aver atteso che Gparted faccia il suo dovere si procede all'installazione dei OS...
ed anche se più semplice l'ordine in cui deve essere fatta è fondamentale!!!

Installare prima Windows 7 sulla prima partizione NTFS,
al termine (ripeto nel caso voleste ripartire l'hd come me ad esempio) installare Windows 7 sulla seconda partizione NTFS
RIPETO : è essenziale che Ubuntu (o altro OS linux ) siano installati per ultimo.
Questo perché Windows fa suo il menu di Boot pertanto, nel mio caso potrei far partire solo i due Windows 7 e non vedrei assolutamente Ubuntu.

Quindi, infine si può installare  Ubuntu.
Al termine, all'avvio del pc, ci si presenterà il mitico Grub (decisamente più bello del multiboot di Windows :P) che da questo momento in poi ci consentirà di avviare uno dei tre sistemi operativi installati, ubuntu in modalità recovery e il memory test per verificare difetti sulla RAM montata sul pc.... 

Questo è quanto.
Anche se questo post non contiene niente di fantascientifico,  spero che chi come il sottoscritto, si ritrovi ad affrontare lo stesso problema possa trovare questo post, grazie ai vari search engine, e quindi la risposta che cercava ^^.

Ciao a tutti
Aldo

martedì 24 aprile 2012

A Linus il Millennium Technology Prize


Non potevo non commentare questa grande notizia...
Grande perché si è di fronte all'ennesima prova per cui la direzione che la tecnologia dovrebbe prendere è proprio quella prospettata dai vincitori del Millennium Technology Prize...
E quest'anno il premio va proprio a Linus Torvalds per il suo contributo (non indifferente) al mondo Open Source.
Ma vediamo che cos'è il Millennium Technology Prize (da Wikipedia) :
Il Premio Millenium Technology è un premio per la tecnologia che viene riservato a quelle conquiste tecnologiche che migliorano in maniera diretta la qualità della vita delle persone, basandosi sui valori umani e incoraggiando il progresso economico sostenibile.
E' nato nel 2004 e viene conferito ogni 2 anni, ad oggi viene considerato come il "Nobel" della tecnologia il primo vincitore... nemmeno a dirlo è Tim Berners-Lee.

C'è da dire, riproponendo la definizione tratta da Wikipedia che il premio va a chi porta il suo contributo in modo considerevole favorendo lo sviluppo tecnologico sì in campo informatico, ma non solo, vediamo infatti tra i premiati anche ricercatori padri di innovative tecnologie nel campo della medicina, della scienza ecc..
E quindi veder quest'anno Linus tra i vincitori, non può che far piacere e... magari sperare che la gente non veda chi è appassionato di Linux come uno che sta tutto il tempo a installare e disinstallare applicazioni...

Fonte :
http://www.technologyacademy.fi/millennium-technology-prize/laureates-2012/

giovedì 1 dicembre 2011

Trucco per Nuova Google Bar

Alcuni sapranno che a breve la barra di navigazione di Google
verrà rimpiazziata con una nuova più smart...

Ebbene stamattina twittando qua e la scopro che grazie ad un'estensione,
che permette di editare i cookie è possibile far sì che possa essere visualizzata in anteprima...

Premetto che la notizia originale l'ho vista su mashable... Secret Hack Reveals New Google Bar [PICS]
e premetto ancora che occorre Google chrome come browser con apposita estensione...

L'estensione che permette ciò è
Edit this cookie

e i passaggi da compiere sono estremamente semplici ...

andare  su www.google.com (non .it)

cliccare con il destro sulla pagina e cliccare su modifica cookie
sulla scheda pref nel campo valore sostituire la stringa con questa :

ID=03fd476a699d6487:U=88e8716486ff1e5d:FF=0:LD=en:CR=2:TM=1322688084:LM=1322688085:S=McEsyvcXKMiVfGds
Salvare e riacaricare l'home di google et voilà


Bye bye

mercoledì 16 novembre 2011

Google Music : Uff!! Soliti esclusi!

Niente da fa!
Oggi etichettata come uscita del fatidico ed ennesimo servizio Google Music,
ma a quanto sembra noi "sfigati" italiani siamo come al solito esclusi... o comunque,
anche in questo caso bisogna avere l'invito del caso...
e reinizia la sofferenza a cui Google, oramai ricorre ogni volta per far salire l'acquolina ai suoi seguaci :D :D
e aspettamo!!! :)

venerdì 8 luglio 2011

G+ ... Qualcuno m'ha sentito :D


Ciao a tutti!
Nemmeno a farlo apposta.. ieri sera torno a casa...
provo a ri-cliccare sull'invito arrivato da http://www.chromeos.eu/ (che ringrazio :) ) e...
:OOOOO Riesco finalmente ad entrare!!!
Quindi da ieri sera anch'io posso testare Google+. :)))

E subito mi addentro dentro questo nuovo mondo .

Come prima cosa, mi viene chiesto di verificare l'esattezza di nome e cognome e se voglio dare qualche info in più...

Ancora prima di esplorare, mi viene chiesto se unificare picasa con G+..
Quindi è essenziale, se già si usa picasa, impostare come privati gli album che non si vuole rendere pubblici (ma questo già lo si dovrebbe aver fatto, se si usa il servizio).
Scopro esplorando le cerchie di essere già stato aggiunto da qualcuno, che però non avendo scritto post non mi ha inviato notifiche via e-mail..

Infatti bisogna subito capire cosa significa invitare .
In realtà non esiste un tasto invito o cosa, ma basta condividere con qualcuno un post.
Faccio una premessa sulle cosidette Cerchie...

Fatta eccezione dei contatti già presenti su G+, vorrei puntualizzare su chi e come aggiungere nuovi contatti sulle cerchie...
Nell'apposita sezione, vengono mostrate Tre schede all'inizio :
Persone nelle tue cerchie
Persone che ti hanno aggiunto
Trova e invita

Nella prima scheda ci sono i contatti già inseriti nelle cerchie,
anche quelli che ancora non sono entrati in G+... a tal proposito consiglio di creare una Cerchia intermedia...
io ne ho fatta una intitolata In attesa,  questo per far si che non vengano inviate notifiche in continuazione alle persone che ancora non riescono ad entrare.
All'interno, nel mio caso sono presenti ad esempio, amici, colleghi che tolgo e dispongo nell'apposite cerchie, man mano che riescono ad entrare :)

Nella seconda scheda, sono visibili, le persone che ti hanno aggiunto nelle proprie cerchie ..

Infine nella terza le persone che possono essere invitate...
E qui bisogna fare un bel discorso... chi si può invitare?
Allora premetto che ho lasciato perdere i soliti pulsanti "trova gli amici su yahoo o hotmail", visto che su qualsiasi social network ho sempre preferito inserire le persone senza affidarmi a servizi automatici, che magari senza volere mandano inviti di massa ... magari anche a persone che hai in rubrica, ma con cui non vorresti aver più niente a che fare :P...

Mi trovo tra parentesi vicino alla scheda il numero 483 ... !?!
Chi sono allora ...?

chiaramente i Contatti di Gmail
poi ci sono persone con cui si è avuto uno scambio di e-mail (su gmail chiaramente),
le persone che potresti conoscere (secondo il solito giochetto sfruttato dai Social Network... amico dell'amico dell'amico :D ),
infine ci sono le persone che si seguono o che ti seguono su Google Reader/Buzz
tutti suddivisi tra coloro che sono o no presenti su G+!

Chiaramente da quello appena detto, capirete che una delle differenze sostanziali rispetto agli altri Social Network è che qui viene utilizzato piuttosto un concetto di Following come su Twitter che un concetto di amicizia come su Facebook, infatti si potrebbero vedere le Cerchie come le liste di Twitter con qualche feature in più... Quindi non si dovrà attendere una conferma dell'amicizia da una determinata persona.
Questo aspetto a mio giudizio potrebbe esser un pò incomprensibile ai facebookkiani (:D :P)... ma
un pò più comprensibile ai Twittettari ... che già sanno che bisogna bloccare una persona da cui non si vuole essere seguiti.

Vabbè senza che dilungo troppo su come o no usare G+, se non per far in modo di aumentare la community (:P)...

Volevo piuttosto soffermarmi su uno dei  punti precisati nel precedente post...
perché l'impressione iniziale  è che il lavoro fatto sulla gestione della Privacy è davvero notevole ed efficace.
Prima di tutto in termini di praticità,
quando si scrive un post, con lo stesso sistema dei tag utilizzato con Google Reader e Blogger, per esempio,
si può condividere un post con una o più cerchia o una o più persone specifiche senza perdersi in menù a discesa e pop-up come avviene su FB.
Allo stesso modo accade per la sezione foto, dove si può scegliere cosa far vedere o no e con quale cerchia  o no...
Ma la cosa che considero di un'utilità estrema, è quella presente sul profilo, e che in fatto di privacy può davvero stimolare le persone a entrare e rimanere su G+...
Sto parlando dell'anteprima del profilo... ovvero si può verificare come il tuo profilo, le tue foto e i tuoi post vengono visti dal resto del mondo, da una cerchia o da una persona specifica, cosicché puoi accertarti quale info devi o no "nascondere".

Concludo col dire che, come servizio merita, vale la pena provare e .. da Googloiano sperare che si sviluppi,
leggendo post di utenti nelle mie cerchie, ma non ho potuto verificare se si trattino di fake o no, si stanno predisponendo anche per applicazioni in flash(NOOO) HTML5 :) ... e nemmeno a farlo apposta.. ho condiviso stamattina la notiza su tux journal relativa ad un nuovo strumento (Swiffy) presente nei labs di Google in grado di convertire i .swf di flash in Html5 ... chissà se..... :O :D